Mondo

Afghanistan: senza sicurezza nessun progetto di sviluppo

Così il ministro Bonino, intervenendo nel dibattito che ha concluso i lavori della Conferenza sulla donne afghane alla Farnesina

di Paolo Manzo

“In un paese come l’Afghanistan, i progetti di sviluppo e la sicurezza non sono in alternativa, sono necessari tutti e due”. Cosi’ Emma Bonino, intervenendo nel dibattito che ha concluso i lavori della Conferenza sulla donne afghane che si e’ svolta alla Farnesina, ha replicato a chi invece sostiene che bisognerebbe tenere separati i due interventi. “Senza un dato di sicurezza e pacificazione quasi nessuno di questi progetti e’ percorribile” ha affermato il ministro per le Politiche Europee, notando come sia ancora lungi dall’essere possibile parlare di sviluppo del turismo in Afghanistan, come e’ stato fatto da una delle donne afghane, l’imprenditrice Shahla Nawabi, che ha parlato di eco-turismo come una delle possibili risorse del paese. “Ne’ vedrei oggi imprenditori italiani che investono in Afghanistan”, ha continuato la Bonino sottolineando che questo legame tra le operazioni di messa in sicurezza e lo sviluppo del paese e’ “una consapevolezza che dobbiamo interiorizzare”.


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