Welfare

Afghanistan: rapporto shock su vendette nel Nord

Human Right Watch presenta oggi un rapporto sulle gravi violazioni dei diritti umani avvenute nel Nord del Paese sulle comunità paschtoun.

di Giampaolo Cerri

Dopo i talebani, in Afghanistan è il momento delle violenze interetniche. La denuncia arriva da Human Rights Watch, in una nota diramata stamani. Si tratta di violenze praticate sulle piccole comunità paschtun che vivono nel Nord dell’Afghanistan e dove sono maggioritarie altre etnie (Uzbeki e altri). «Se questa popolazione non sarà in grado di partecipare alle riunioni locali della Loya Jirga», ha dichiarato Peter Bouckaert del Hrw, «tutta la validità di questo processo di pacificazione rischia di essere messa in questione». La denuncia è contenuta in un rapporto di 56 pagine, con il significativo titolo “Il prezzo dei crimi talebani: le violenze contro i paschtoun del Nord Afghanistan”. Il rapporto dà conto di esecuzioni sommarie, violenze sessuali, rapimenti commessi dopo il novembre 2001, quando le forze dell’Alleanza del Nord hanno preso il controllo dei territori. I fatti illustrati nel rapporto sono il risultato di quattro settimane di colloqui con gli abitanti dei villaggi e di ricerche in loco realizzate dagli osservatori Hrw. Per leggere il rapporto ci si può collegare al sito dell’organizzazione, mentre le testimonianze sono contenute all’indirizzo: http://www.hrw.org/press/2002/03/pashtuntestimony.htm


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