Cultura

Afghanistan: Prodi sblocca tre milioni di euro per i rifugiati afghani

Il contributo del governo italiano destinato all'Alto commissariato Onu per i rifugiati

di Redazione

L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) esprime apprezzamento per il contributo, da parte del governo italiano, di 3 milioni di euro destinati a sostenere i programmi dell’Agenzia in Afghanistan. Questo finanziamento giunge in un momento in cui le attività dell’UNHCR nel paese, ed in particolare il programma di rimpatrio volontario assistito, sono limitate da una grave mancanza di fondi.

La firma dell’accordo siglato nei giorni scorsi conferma il sostegno del governo italiano ad una delle più importanti operazioni dell’UNHCR al mondo. La maggior parte dei fondi servirà a finanziare i costi materiali del viaggio di ritorno dei rifugiati afgani dall’Iran e dal Pakistan ed a garantire l’erogazione di piccole somme di denaro – in media $100, o poco più di 74 euro, a testa – per il loro reinserimento.

Sia il Rappresentante dell’UNHCR in Afghanistan, Salvatore Lombardo, che Walter Irvine, Rappresentante regionale dell’Agenzia in Italia, hanno espresso gratitudine, a nome dell’Alto Commissariato, per il forte sostegno italiano alle operazioni in Afghanistan. “Questo contributo”, ha affermato Walter Irvine, “dimostra, ancora una volta, l’impegno dell’Italia nel sostenere gli afgani più vulnerabili”.

Più di 1,5 milioni di euro saranno destinati all’assistenza di coloro che hanno scelto di tornare in Afghanistan e che necessitano di aiuto per quanto riguarda l’integrazione ed il reinserimento nelle comunità locali, assistenza che consiste nel monitoraggio di coloro che hanno fatto ritorno, in progetti per le donne a rischio e per altri gruppi particolarmente vulnerabili, in attività generatrici di reddito per i rifugiati e nella fornitura di strutture igieniche di base e di circa mille alloggi in più rispetto ai 10mila già preventivati. I fondi rimanenti serviranno a finanziare gli aspetti logistici del ritorno a casa dei rifugiati che sceglieranno il rimpatrio volontario dal Pakistan e dall’Iran nel corso del 2007.

Il governo italiano ha versato più di 18 milioni per le operazioni dell’UNHCR in Afghanistan dal 2002 ad oggi.

Dal 2002, anno di inizio delle operazioni di rimpatrio volontario, l’UNHCR ha assistito più di 4 milioni di rifugiati afgani che hanno manifestato l’intenzione di far ritorno a casa dai paesi confinanti, di cui più di 3 milioni provenienti dal Pakistan e circa 860mila dall’Iran. Oltre 1 milione di rifugiati sono invece rimpatriati senza assistenza. L’Agenzia ha inoltre fornito aiuto a mezzo milione di sfollati interni afgani che hanno fatto ritorno ai luoghi d’origine.

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