Non profit
Afghanistan, Pam striglia i donatori: «Siete avari»
Ricevuto solo un terzo di quanto promesso
Le agenzie delle Nazioni unite hanno denunciato oggi che i paesi donatori non rispettano le promesse fatte in merito ai contributi immediati per fronteggiare le enormi esigenze dell’Afghanistan e dei paesi vicini.
Il Programma alimentare mondiale (Pam) ha dichiarato di aver ricevuto solo un terzo dei 270 milioni di dollari di aiuti di emergenza di cui ha bisogno. L’Alto commissariato per i rifugiati (Hcr) ha riferito di aver ricevuto solo 12 milioni di dollari rispetto ai cinquanta di cui ha bisogno per assistere l’arrivo di circa 400mila afgani nei paesi limitrofi. Le agenzie dell’Onu insistono nel ribadire di essere impegnate in una corsa contro il tempo per consegnare entro meta’ novembre un numero sufficiente di viveri e di aiuti per permettere a circa sette milioni di persone di sopravvivere ai rigori del lungo inverno sulle montagne afgane. Il 6 ottobre scorso, nel corso di una riunione dell’Onu a Ginevra, i governi donatori si erano impegnati a versare piu’ di 600 milioni di dollari per combattere la crisi umanitaria che minaccia la popolazione afgana.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.