Afghanistan: Onu sopende missioni nel sud, pericoloso

La missione di assistenza delle Nazioni unite in Afghanistan ha sospeso tutte le sue missioni nel sud del paese, nelle province di Zabul, Oruzgan e Helmand, per via della mancanza di sicurezza. Lo ha detto oggi il portavoce dell’Onu Manuel de Almeida e Silva. ”Lakdar Brahimi, rappresentante speciale del segretario generale dell’Onu in Afghanistan, e’ scioccato dall’attacco brutale del 5 maggio scorso nella provincia di Zabul contro tre operatori umanitari afghani”, ha detto. Tre dipendenti dell’organizzazione non governativa Atc sono stati feriti a colpi d’arma da fuoco nel corso di un’imboscata in cui l’ambulanza sulla quale si trovavano, che faceva parte di un convoglio di tre mezzi, e’ stata fermata, perquisita e poi mitragliata da ignoti assalitori. A seguito di questo attacco e anche della morte in un’imboscata il 3 maggio di un altro dipendente di una Ong afghana, ”Brahimi ha ordinato alla missione dell’Onu e a tutte le agenzie delle Nazioni Unite di sospendere temporaneamente le missioni nelle province di Zabul, Oruzgan e Helmand”, ha detto il portavoce dell’Onu.