Famiglia

Afghanistan: Onu prepara aiuti umanitari

Ordinate 20mila tende ai fornitori pachistani

di Gabriella Meroni

L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) sta organizzando una massiccia operazione umanitaria per i civili afghani in fuga dal proprio paese. L’Agenzia – secondo notizie diffuse dall’Alto Commissariato – ha ordinato ai fornitori pakistani 20mila tende, per un costo di 1,4 milioni di dollari, che si andranno ad aggiungere alle oltre 9.300 tende gia’ disponibili. Con teloni di plastica – presenti nei depositi di Copenhagen – sufficienti ad ospitare 1 milione di persone, l’Unhcr dovrebbe riuscire a far fronte anche a un eventuale esodo su vasta scala. Nel caso questi – e altri aiuti di emergenza – dovessero essere trasportati, sono gia’ stati stabiliti contatti con i trasportatori. E’ gia’ cominciato il dispiegamento in Pakistan di tre team di emergenza, composti da 25 operatori esperti in situazioni di emergenza, che dovrebbe completarsi per la fine della prossima settimana. Questi andranno ad aggiungersi agli oltre 150 altri operatori gia’ presenti in Pakistan. Un convoglio di 25 camion con aiuti umanitari dell’Unhcr ha raggiunto Quetta, nella provincia pakistana del Balochistan, trasportando 2mila tende, coperte e altri aiuti per circa 15mila afghani arrivati nelle ultime settimane. Si stanno inoltre allestendo scorte per un eventuale arrivo di altri afghani nell’area. La frontiera pakistana con l’Afghansitan rimane chiusa per tutti gli afghani che non dispongono di appositi permessi di entrata. L’Unhcr sta intrattenendo colloqui con il Pakistan affinche’ il paese apra le proprie frontiere nel caso di un afflusso in massa di afghani in fuga. L’Unhcr sta rivendendo i propri piani di emergenza in vista di un possibile arrivo su larga scala di afghani anche lungo la frontiera occidentale dell’Iran. Le autorita’ iraniane hanno visitato diverse localita’ nelle – province del Khorrasan e del Sistan-Balochistan – dove potrebbero essere allestiti campi temporanei. Tonnellate di aiuti umanitari sono stati inviati nei depositi lungo la frontiera iraniana con l’Afghanistan, e dozzine di camion della Mezzaluna Rossa Iraniana sono impegnati a trasportarli nelle aree dove potrebbero essere piu’ utili. In Iran non sono stati registrati nuovi arrivi. La frontiera vicino Dogharun resta chiusa con una forte presenza di personale di frontiera iraniano. Al posto di frontiera di Zabol – vicino Zahedan – sono stati segnalati piccoli movimenti. Poiche’ circa 200mila afghani sono entrati nel paese dall’inizio dello scorso anno attraverso strade minori, e’ probabile che, come accade in Pakistan, civili afghani stiano entrando in Iran e che vengano ospitati da parenti e amici.


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