Formazione

Afghanistan, la guerra non ha fermato l’eroina

Da lì proviene il 75% della droga consumata in Europa. Londra: «Era uno degli obiettivi. Abbiamo fallito».

di Stefano Arduini

In Afghanistan si continua a coltivare l’oppio, ed e’ da questo paese che proviene il 75 per cento dell’eroina spacciata in Europa.

L’allarme e’ stato lanciato oggi a Londra dal sottosegretario agli Interni Bob Ainsworth, il quale ha ammesso che la forza internazionale in Afghanistan non e’ riuscita a distruggere tutte le coltivazioni. Oltre alla lotta al terrorismo, quella contro la produzione di oppio era uno degli obiettivi della partecipazione di Londra alla guerra in Afghanistan. ”Abbiamo avuto qualche successo e abbiamo distrutto una porzione del raccolto con l’aiuto del governo provvisorio, ma non siamo riusciti a farlo su tutto il territorio”- ha detto il sottosegretario, citando la frammentazione politica e le difficolta’ sul terreno fra le cause del mancato risultato. Secondo le stime del ministero dell’Interno il 90 per cento dell’eroina venduta in Gran Bretagna deriva dall’oppio afghano.

Fonti europee di polizia aggiungono che in tutta Europa la proporzione di eroina di origine afghana e’ del 75 per cento.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.