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Afghanistan: italiani addestrano la polizia

I militari italiani in Afghanistan hanno addestrato 59 ufficiali di Kabul alle tecniche di polizia militare

di Carmen Morrone

Il corso si e’ concluso ieri. Gli uomini del Reparto di polizia militare della Kabul Multi-National Brigade (Kmnb), a guida italiana, hanno condotto una serie di lezioni riguardanti le tecniche investigative di polizia, le scorte a personaggi famosi e l’addestramento antisommossa durante manifestazioni o eventi rilevanti per l’ordine pubblico.
Ammessi a frequentare il corso – richiesto esplicitamente dagli organi centrali afgani, che intendono costituire un proprio organismo di polizia militare – 59 ufficiali della Polizia di Kabul (Kcp, Kabul City Police), dell’Esercito Afgano (Ana, Afghan national army) e del Ministero della Difesa. L’attivita’ si e’ conclusa con una cerimonia, che si e’ svolta presso la ‘Kabul Garrison’, sede del Centro di coordinamento di tutte le forze dell’Esercito, della Polizia e di Sicurezza del governo afgano.
Erano presenti, tra gli altri, il viceministro della Difesa Homajoon Fauzi e il generale Claudio Graziano, comandante della Brigata multinazionale, che al termine hanno consegnato i diplomi di partecipazione ai frequentatori ed un ‘attestato di apprezzamento’ a tutti gli istruttori del corso. Il reparto multinazionale di polizia militare della Kabul Multi-National Brigade e’ composto dalle polizie militari di 6 paesi della Nato (Italia, Germania, Croazia, Danimarca, Romania e Bulgaria) per un totale di circa 130 uomini, compresi 30 Carabinieri provenienti dai reggimenti della 2/a Brigata mobile di Livorno. Molteplici, in Afghanistan, i compiti di questo reparto: dal mantenimento della sicurezza delle istallazioni militari al controllo del traffico militare, dalle investigazioni di polizia giudiziaria per i reati militari all’addestramento delle forze di sicurezza locali.
Gli uomini del Reparto di polizia militare della Kabul Multi-National Brigade (Kmnb), a guida italiana, hanno condotto una serie di lezioni riguardanti le tecniche investigative di polizia, le scorte a personaggi famosi e l’addestramento antisommossa durante manifestazioni o eventi rilevanti per l’ordine pubblico.

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