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Afghanistan: inaugurata strada costruita dai militari italiani

Conclusi i lavori sulle strade di Bandikhaneh, a nord di Kabul.

di Chiara Brusini

“I bambini di Bandikhaneh non andranno più a scuola nella polvere o nel fango”. Con queste parole il tenente colonnello Walter Corvaglia, comandante del battaglione Genio Multinazionale (Mneg), ha concluso i lavori per la realizzazione di un piano stradale di quasi tre chilometri a Bandikhaneh, popoloso villaggio a nord di Kabul. Lo si apprende da un comunicato.

L’importante opera, voluta dal comando della missione Nato Isaf (International Security Assistance Force), dallo scorso 4 agosto a guida italiana, è stata realizzata, nel settore di responsabilità francese, dai militari italiani con fondi stanzianti dal comando americano del Cfc-A (Combined Force Command – Afghanistan). Gli uomini del Mneg (Multi-National Engineer Group), unità del genio inquadrata nella Kabul Multi-National Brigade (Kmnb VIII), che dal 20 luglio scorso è anch’essa a guida italiana, hanno ricostruito la strada in circa venti giorni, coprendo fosse e avvallamenti, appianando i dossi, realizzando il relativo canale di gronda delle acque reflue che eviterà il formarsi di pericolosi pantani e allagamenti, che spesso si verificano durante la stagione delle piogge.

Ad effettuare il taglio inaugurale del nastro è stato il Malek Lle Mahamad, capo-villaggio di Bandikhaneh, che ha voluto ringraziare personalmente gli italiani, rappresentati per la circostanza dal colonnello Gerardo Restaino, vice comandante del Contingente italiano, e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della strada, non ultimi i genieri afgani, per la prima volta impegnati in attività operative di questo tipo.

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