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AFGHANISTAN. Elezioni: 33 i seggi chiusi
Lo ha comunicato il capo della Commissione elettorale indipendente Abdul Bari Rahimi.
di Redazione
Le misure di sicurezza nella privincia meridionale afgana di Ghazni, una delle più esposte a rischi di attentato, sono state potenziate. Eppure, su 446 seggi, sicuramente 33 non apriranno i battenti per le elezioni di domani. Lo ha comunicato il capo della Commissione elettorale indipendente Abdul Bari Rahimi. E non sono bastate le promesse di protezione e le rassicurazioni del governatore della provincia Osman Osmani, del capo della polizia Khyal Baz Sherzai e del capo del dipartimento di Intelligence Shah Jahan, a smuovere la decisione. Tra i seggi chiusi, vi sono tutti i dieci del distretto di Nawa. Rahimi ha spiegato che gli elettori potranno recarsi a votare nei distretti di Gilan e Muqur. Il governatore ha tenuto a rassicurare i cittadini sullo stato di sicurezza locale, illustrando le misure precauzionali adottate: 6.000 soldati delle forze internazionali e afgane saranno dispiegati nella provincia e 10 elicotteri saranno disponibili in caso di necessità. Quanto alle strade, rimarranno tutte aperte senza problemi di sorta.
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