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Afghanistan: Di Gennaro ricostruirà sistema giustizia

"L'Italia deve mettere a punto i progetti per ricostruire il sistema giudiziario - ha spiegato Di Gennaro - sempre in stretto contatto con la parte afghana"

di Paolo Manzo

Formazione dei giudici, ristrutturazione del sistema carcerario ed elaborazione di una nuova Costituzione, nella quale siano armonizzati i principi della legge secolare, della sharia, la legge islamica, e della legge tribale: sono i compiti che il governo italiano, responsabile della ricostruzione del sistema giudiziario in Afghanistan, ha affidato al professore Giuseppe Di Gennaro, che dal 23 marzo sara’ a Kabul. ”L’Italia deve mettere a punto i programmi e i progetti per ricostruire il sistema giudiziario – ha spiegato Di Gennaro in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, insieme al sottosegretario agli Esteri Margherita Boniver – sempre in stretto contatto con la parte afghana, perche’ noi non vogliamo colonizzare, ma vogliamo servire, perche’ poi ne risulti servita la comunita’ internazionale”. ”Siamo fieri di esserci assunti questa responsabilita”, ha commentato la Boniver, sottolineando il forte impegno italiano per la ricostruzione dell’Afghanistan sin dalla caduta del regime dei Taleban nell’autunno del 2001. In quell’anno, ha ricordato il sottosegretario, vennero stanziati 43 milioni di euro, nel 2002 47,3 e per quest’anno – la cifra verra’ annunciata ufficialmente alla seconda Conferenza dei donatori in programma lunedi’ a Bruxelels – altri 47 milioni. Priorita’ verra’ data, ha riferito la Boniver, oltre che alla ricostruzione del sistema giudiziario, alla ricostruzione della strada Kabul-Bamiyan.


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