Mondo

Afghanistan: contingente italiano intensifica aiuti a popolazione

I beneficiari degli ultimi aiuti sono i pazienti del Progetto Ortopedico Afghanistan.

di Chiara Brusini

Un’altra tappa del programma di distribuzione degli aiuti umanitari e’ stata percorsa in questi giorni dal personale comandato dal Colonnello Gerardo Restaino. Questa volta a beneficiare della generosita’ di quanti in Italia hanno donato capi di abbigliamento e scarpe sono stati gli ospiti e i pazienti della Clinica Ortopedica diretta dal dottor Alberto Cairo. Responsabile del Progetto Ortopedico Afghanistan per il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr), Alberto Cairo, 50 anni, avvocato, anni fa lascio’ la professione andando alla ricerca di ”un modo migliore per essere utile agli altri” rimettendosi a studiare fino a diventare fisioterapista. A Kabul da 15 anni, ha curato piu’ di 70mila invalidi, mutilati e bambini affetti da poliomielite, fabbricando protesi, sedie a rotelle, stampelle ed offrendo gratuitamente innumerevoli sedute di fisioterapia, visite, consigli e consulenze. Grazie alla collaborazione tra il Contingente Italiano e tale struttura sanitaria, i militari di Italfor 11 si sono fatti carico dell’avvenire di due piccoli ospiti del locale orfanotrofio ”Allahoddin” colpiti da gravi handicap e per i quali, attraverso le quotidiane sedute di fisioterapia, si sta cercando di dare loro un futuro migliore e, possibilmente, la piena autonomia. Proprio ai due grandi orfanotrofi, all’Istituto dei sordomuti e al carcere minorile, i militari della cellula Cimic (Cooperazione Civile Militare) hanno rivolto le loro attenzioni distribuendo gli aiuti raccolti con slancio da diverse istituzioni vicine al Reggimento di Supporto Tattico e Logistico che e’ in procinto di rientrare a Solbiate Olona (Varese) dopo 5 mesi trascorsi a Kabul.


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