Politica

Afghanistan: bordata di Strada contro il Governo

"Noi abbiamo un governo di servi e di vigliacchi. Servi degli americani e vigliacchi perche' non sono in grado neanche di difendere chi lavora per loro". Lo afferma a "La Stampa il fondatore di E

di Redazione

“Noi abbiamo un governo di servi e di vigliacchi. Servi degli americani e vigliacchi perche’ non sono in grado neanche di difendere chi lavora per loro. Questo resti tra di noi, perche’ lo scrivo in un articolo”. Lo afferma a “La Stampa il fondatore di Emergency, Gino Strada, che aggiunge: “Speravo che l’Italia fosse un Paese che voleva vivere in modo diverso dalla logica dei Rambo delle bombe, purtroppo non e’ cosi'”. E Strada insiste: “Voglio che Prodi ufficialmente chieda a Karzai la liberazione di Rahmatullah”. E, riguardo la possibilita’ che a Strada sia venuto il sospetto, in questi giorni, che il governo italiano sapesse che Rahmatullah sarebbe stato arrestato, il fondatore di Emergency dice: “No. Sinceramente no. Il ministro della Sanita’ afghano con me e’ stato molto chiaro, tra l’altro mi ha detto che si dimette se noi di Emergency andiamo via, e ha chiesto a Prodi un intervento diretto su Karzai, per chiedere la liberazione di Rahmatullah. Prodi ancora una volta ha tergiversato, chiamandolo solo dopo che Rahmatullah era stato trasferito a Kabul”. “Naturalmente -prosegue Strada- io non so mai cosa si dicano al telefono ed e’ per questo che noi vogliamo una richiesta ufficiale da governo a governo, pubblica, scritta. Perche’ non ci fidiamo di quello che si dicono tra domestici della cucina”. “Ho l’impressione -continua Gino Strada- che dietro questa vicenda ci siano chiaramente gli americani. L’ha confermato il ministro della Sanita’ dicendo che dietro ci sono ‘mani invisibili’. Io, di fronte all’ambasciatore italiano, gli ho detto: ‘Caro ministro, le mani saranno anche invisibili ma le uniformi a stelle e a strisce sono riconoscibilissime’. Lui si e’ messo a ridere, annuendo. Nella partita sono coinvolti tre governi che formalmente sono alleati tra loro, che poi due dei tre governi alleati arrestino qualcuno che ha lavorato per conto del terzo governo alleato e’ una follia”.


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