Mondo
Afghanistan, bilancio dei raid di questa notte
Sono 26 le vittime secondo l'agenzia di stampa Aip. Colpiti tutti gli obiettivi
di Redazione
“Danni considerevoli” dopo i raid di questa notte in Afghanistan. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico, Jack Straw. Un bilancio smentito da ‘Radio della Sharia’, la voce dei Talebani secondo la quale gli attacchi di questa notte non avrebbero provocato né danni né vittime.
Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Afghan Islamic Press (Aip), invece, sono almeno 26 i morti dei raid, con altrettanti feriti. Piu’ di venti persone sono morte nei raid su Kabul, Kandahar e Jalalabad, cinque soldati dei Taleban sono stati uccisi in un raid contro la base aerea di Shindand, nell’Afghanistan orientale, una persona e’ morta nell’attacco ad una base aerea presso Herat, che ha distrutto anche un deposito di petrolio.
A Kabul una decina di persone e’ morta negli attacchi contro le due emittenti dei Taleban, radio Kabul e radio Shariat. Altre vittime si registrano nell’area di Qasba Khan, presso l’aeroporto di Kabul che e’ stato uno dei principali obiettivi dell’attacco.
Questa mattina, numerosi residenti hanno abbandonato Jalalabad, rifugiandosi nelle vicine campagne. Intanto il Pakistan ha chiuso il confine di Torkham anche per gli afghani che volessero rientrare. Secondo l’Aip e’ stato colpito anche Tora Bora, un ex centro per i mujahidin, 40 chilometri a sud di Jalalabad. L’aeroporto di questa citta’ e’ stato attaccato, ma non avrebbe riportato danni. Una persona e’ stata ferita.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.