Mondo

Afghanistan: aumentano gli attacchi alle ong

La denuncia di Human Rights Watch: colpa del vuoto di potere nel nord del Paese

di Carlotta Jesi

Crescono le violenze ai danni del personale umanitario in Afghanistan. A denunciarlo è l’organizzazione non governativa Human Rights Watch, secondo cui nelle utime settimane i rapimenti, le violenze fisiche, i furti e le incursioni nelle sedi delle agenzie ed organizzazioni umanitarie impegnate nel Nord dell’Afghanistan sono notevolmente aumentate. La ragione di questa escalation di odio verso cooperanti e volontari? «Il vuoto di potere nel Nord del Paese», spiega Viokram Parekh di Human Rights Watch, «causato dagli scontri fra le truppe del generale Abdul Rashid Dostum e quelle del generale Mohammad che combattono per il controllo su Mazar -e Sharif». Per garantirsi una maggiore protezione, più di 60 agenzie e organizzazioni umanitarie afghane e straniere la settimana scorsa hanno inviato una lettera al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite chiedendo di amplicare la Security Assistance Force (Isaf).


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