Formazione
Afghanistan: appello Acnur a Pakistan per profughi
Tredicimila profughi bisognosi di tutto sono bloccati all'addiaccio, nella terra di nessuno fra Pakistan e Afghanistan, sotto le intemperie del gelido inverno
di Redazione
Tredicimila profughi afghani bisognosi di tutto sono bloccati all’addiaccio, nella terra di nessuno fra Pakistan e Afghanistan, sotto le intemperie del gelido inverno sulle montagne della frontiera. La loro situazione e’ oggetto di un appello lanciato oggi dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i profughi (ACNUR) alle autorita’ pakistane, perche’ consentano loro di varcare la frontiera e di penetrare nel loro territorio. Appena oltre la frontiera si trova il campo di transito per i profughi di Killi Faizo, gestito dall’ACNUR, ma le autorita’ pakistane di frontiera impediscono la registrazione dei profughi: “Ci rendiamo conto delle preoccupazioni per la sicurezza del Pakistan inerente all’apertura della frontiera – dice l’appello dell’ACNUR – ma questi uomini, donne e bambini hanno bisogno di aiuto umanitario. L’ACNUR chiede al Pakistan di consentirgli di aiutare questi afghani disperati, nei nuovi campi allestiti vicino a Chaman”.
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