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Afghanistan: allarme Unicef, operiamo senza sicurezza

Forte preoccupazione per lo stato della sicurezza in Afghanistan è stata oggi espressa a Islamabad, in Pakistan, dal portavoce dell'Unicef Chulho Hyun.

di Redazione

Forte preoccupazione per lo stato della sicurezza in Afghanistan è stata oggi espressa a Islamabad, in Pakistan, dal portavoce dell’Unicef Chulho Hyun. ”La sicurezza di tutto lo staff e dei rappresentanti Unicef e’ fonte di grande apprensione”, ha detto Hyun, commentando due gravi episodi avvenuti lo scorso weekend a Mazar-i-Sharif, nel nord del paese, dove un collaboratore dell’agenzia umanitaria irlandese Goal è stato ucciso da un razzo durante uno scontro fra opposte fazioni ed un rappresentante locale della stessa Unicef ferito ad una gamba da un commando di uomini armati penetrati all’interno della sua abitazione. Questi, ha detto Hyun, non sono casi isolati: ”Ci sono stati a Mazar una serie di episodi in cui personale e rappresentanti Onu sono stati presi come bersaglio”. L’allarme lanciato oggi dall’Unicef, ribadisce precedenti avvertimenti di altre organizzazioni umanitarie riguardo alla difficolta’ di offrire un’adeguata assistenza umanitaria in un clima di crescente violenza.

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