Affidamento, un progetto di legge per renderlo “condiviso”

In caso di separazione non piu’ affidamento del figlio (o figli) ad un solo genitore, con conseguenti ?gravi disturbi psicofisici per il minore?, ma un ?affidamento condiviso? che rispetti la vita, le abitudini, gli impegni presi da entrambi i genitori nei confronti del figlio prima della separazione.

Lo chiedono la Casa delle Liberta’ e oltre venti associazioni di genitori separati, nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio cui hanno preso parte Luca Volonte’, deputato del Cdu, Olimpia Tarzia e Francesca Martini, responsabili della politica per la famiglia del Ccd e della Lega, e Marino Maglietta, presidente dell’associazione Crescere Insieme.
E’ una ?riforma culturale, di grande portata? e’ stato detto nel corso della conferenza stampa, sottolineando come l’affidamento dei figli a un solo genitore, ?con irrisorie possibilita’ di contatto con l’altro, e’ oggi praticato nel 95% dei casi?. Questa soluzione e’ ?altamente discriminatoria” ed ”innesca o esalta una forte conflittualita’ nella coppia e induce spesso nel minore gravi disturbi di carattere psicofisico e comportamentale, legati ad una crescita squilibrata, senza padre o senza madre?.

Restituire ai figli la possibilita’ di fruire dell’apporto educativo di entrambi i genitori e’ lo scopo primario di questa proposta, spiegano i promotori, che verra’ presentata sotto forma di proposta di legge ad insediamento del nuovo Parlamento e che punta a sostituirsi all’attuale normativa. Nella proposta, e’ stato spiegato, si privilegia l’affidamento dei figli ad entrambi i genitori (cioe’ ?condiviso?), ai quali sono attribuite competenze distinte, variabili caso per caso, in funzione delle abitudini consolidate.
Si tratta di una riforma, dice Maglietta, che interessa direttamente o indirettamente 8 milioni di italiani e che si rende necessaria vista ?l’inerzia legislativa che dura ormai da tre legislature e mantiene in vigore norme che trasformano di fatto la separazione coniugale in separazione dei figli dal genitore non affidatario?.