Mondo

Adozioni: sui costi si apre un vero “caso”

Anticipati nel dettaglio dalle agenzie, sulla base di dichiarazioni del ministro Prestigiacomo, non sono ancora stati pubblicati. La nota del Ciai

di Benedetta Verrini

Si sta aprendo un vero e proprio “caso” sulla vicenda costi delle adozioni internazionali. Giovedì scorso, il ministro per le Pari Opportunità Stefania Prestigiacomo annunciava che i tetti definitivi, sia per i servizi in Italia che all’estero, erano stati fissati in una direttiva. Le agenzie di stampa avevano anche divulgato le specifiche dei costi per ciascun Paese estero. Oggi il Centro Italiano Aiuti all’Infanzia, uno dei più antichi e autorevoli enti autorizzati, rileva in una nota che sono state diffuse “notizie assolutamente prive di fondamento circa la pubblicazione delle nuove tabelle sui costi per le adozioni internazionali. Ad oggi, infatti, non solo non è stato emanato alcun decreto al riguardo, ma la Commissione Adozioni Internazionali sta ancora aspettando dal Ministero delle Pari Opportunità l?autorizzazione a pubblicare le tabelle”. Il Ciai sottolinea anche che “Le tabelle anticipate dai giornali, spesso legate a dichiarazioni dell?Onorevole Prestigiacomo, non sono altro che quelle predisposte dagli enti autorizzati negli appositi tavoli di lavoro. Le nuove tabelle, predisposte a gennaio e in attesa di pubblicazione, prevedono infatti una differente distribuzione dei costi”. “Il CIAI, Centro Italiano Aiuti all?Infanzia, disapprova questa gestione delle informazioni e si augura, a nome del vasto movimento di famiglie adottive che rappresenta, che si faccia presto chiarezza su questo aspetto della procedura adottiva”.


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