Adozioni, risolto il problema delle coppie bloccate all’estero

“I bambini adottivi ringraziono i giornalisti”: così titola oggi il sito dell’Associazione Amici dei Bambini (www.aibi.it), annunciando la risoluzione del gravissimo problema riguardante alcune famiglie italiane rimaste “bloccate” all’estero a causa del ritardo nella riconferma del giudice Melita Cavallo alla Commissione adozioni internazionali. Ecco il resoconto fatto da AiBi: Si è risolta felicemente la situazione per la famiglia fiorentina che ha adottato con Amici dei Bambini due fratellini in Brasile, a San Paolo da oltre quaranta giorni e fino a ieri sera impossibilitata a rientrare. Sabato 31 maggio la famiglia potrà tornare a casa: l’autorizzazione all’ingresso in Italia dei minori è stata firmata dal presidente della Commissione per le adozioni internazionali. La denuncia dell’associazione e la pressione della stampa ha fatto sì che si dipanasse un problema burocratico che aveva bloccato all’estero non solo la famiglia di Firenze ma anche altre sessanta famiglie adottive italiane: questioni formali, legate alla riconferma di Melita Cavallo alla presidenza della Commissione per le adozioni internazionali avevano ostacolato il rientro in Italia per molte coppie. La riconferma della presidente della Cai fin dallo scorso aprile era stata proposta dal ministro Stefania Prestigiacomo alla presidenza del Consiglio, a cui spetta lla nomina formale: la firma del decreto è arrivata nella serata di martedì 27 maggio, proprio dopo le insistenti pressioni della stampa e di Amici dei Bambini. ”Siamo molto grati all’intervento della stampa che ci ha aiutato a risolvere un problema di molte famiglie adottive – ha detto Marco Griffini, presidente di Amici dei Bambini – E’ tuttavia con rammarico che constato un particolare: il nostro governo è più preoccupato dell’opinione pubblica che dei bambini da adottare”.