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Adozioni, riforma al via con problemi

E' stata garantita l'assistenza legale ai non abbienti senza disporre la copertura finanziaria

di Benedetta Verrini

Mentre la riforma delle adozioni si trova in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, emerge la difficoltà del governo per una grave contraddizione che rischia di ripercuotersi sui procedimenti in corso. Il problema? La nuova disciplina fissa l?obbligo di assistenza legale per le famiglie in stato d?indigenza che rischiano di perdere la potestà genitoriale sui figli. L?atto giudiziario che decreta l?adottabilità di un minore, infatti, è preceduto da un procedimento in cui se ne accerta lo stato di abbandono, e nel quale la famiglia d?origine ha diritto di essere rappresentata da un avvocato anche se non può permettersi di pagarlo. Peccato che a questa disposizione di favore non sia stata abbinata alcuna copertura finanziaria. Per questo motivo il ministero della Giustizia sta preparando un decreto legge nel quale, molto probabilmente, la disposizione incriminata verrà ?congelata? fino al 1 luglio 2002, quando entrerà in vigore il gratuito patrocinio per i non abbienti nel procedimento civile.
Nel frattempo, i genitori non abbienti per avvalersi di un avvocato dovranno pagare.

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