Welfare
Adozioni internazionali: sono 245 quelle concluse nel primo semestre 2021
La Commissione Adozioni Internazionali pubblica le statistiche relative ai primi sei mesi dell'anno. Nello stesso periodo del 2020 le adozioni concluse furono 220
di Redazione
Sono 245 le adozioni internazionali concluse nel primo semestre del 2021, conteggiate in base alla data dell'autorizzazione all'ingresso rilasciata dalla CAI. Sono 25 adozioni in più rispetto a quelle concluse nel primo semestre del 2020 (220 adozioni), già segnato anch’esso dal Covid, ma ancora una volta la metà circa rispetto al primo semestre del 2019, quando le adozioni concluse furono 458.
Fra i Paesi di origine si segnalano 47 adozioni dall’India, 37 dalla Colombia, 20 dalla Bolivia, 26 dall’Ucraina, 21 dall’Ungheria. Zero gli arrivi dalla Cina, mentre una sola adozione è stata conclusa sia dalla Federazione Russa sia dalla Bielorussia, tre Paesi con cui le coppie italiane hanno tradizionalmente una relazione molto forte.
Sono i dati statistici pubblicati oggi dalla CAI: tabelle suddivise per Paese e per Ente, che costituiscono ormai uno strumento importante per avere un confronto tra tutti gli enti autorizzati e nei singoli Paesi nelle mani degli aspiranti genitori adottivi. Il periodo in esame è stato ovviamente caratterizzato dalla particolare situazione che continua a coinvolgere tutto il mondo a seguito della pandemia dovuta al COVID 19.
Le procedure pendenti (escluse le procedure sospese) sono circa 2.700 (2.697 sommando quelle indicate nell’elenco per paese e 2.841 sommando quelle indicate nell’elenco per ente): in pratica per ogni adozione conclusa nel primo semestre 2021 ce ne sono dieci pendenti. I paesi con più procedure pendenti sono India (376), Colombia (322), Federazione Russa (274). Guardando le statistiche per ente autorizzato, sono 27 le adozioni concluse con Cifa, 21 con SPAI e 16 con Lo Scoiattolo. Le coppie in attesa sono 288 con Cifa, 190 con NAAA, 47 con AiBi, 145 con Nadia.
Nelle settimane passate il vicepresidente della CAI, Vincenzo Starita, aveva anticipato come i numeri complessivi delle adozioni internazionali concluse in Italia nel primo semestre del 2021 non fossero molto distanti da quelli del primo semestre del 2020. «Al 1° giugno avevamo una differenza di 10 unità rispetto all’anno scorso», aveva detto in un evento online organizzato dal CARE. «Ovvio che si tratta di un -40% rispetto al 2019, ma confido in un aumento significativo negli ultimi tre mesi dell’anno grazie alla ripresa delle adozioni con la Federazione Russa. Credo quindi che avremo a fine anno gli stessi risultati dello scorso anno, forse un pochino migliori».
Photo by Markus Krisetya on Unsplash
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