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Adozioni internazionali: sconto nelle tasse sulle spese sostenute.

Novità sia per gli oneri detraibili sia sulle esenzioni. Non saranno più imponibili i compensi ricevuti dai pensionati per i servizi di volontariato.

di Redazione

Ci sono delle novità sul fronte degli oneri detraibili e delle esenzioni. Alcune delle novità sono già contenute nella modulistica e nelle istruzioni della dichiarazione dei redditti, modello 730, approvata con un decreto del Dipartimento delle entrate, datato 17 gennaio 2000. In questo modo vengono recepite le modifiche introdotte dalla legge Finanziaria (legge 488/99). Si tratta di novità che riguardano anche i cosiddetti anziani pensionati socialmente utili.
Se si è adottato un bambino straniero si potranno detrarre buona parte delle spese sostenute. Lo prevede il nuovo regime relativo agli oneri detraibili in base all’ultima finanziaria. Il 50 per cento delle spese sostenute dai genitori di minori stranieri, infatti, rientra tra le spese deducibili. Inoltre è stata riconosciuta la detrazione di imposta del 19 per cento anche per le spese di acquisto o affitto di attrezzature sanitarie e quelle per i trapianti di organi. Un’altra grande novità riguarda l’esenzione Irpef per i compensi ricevuti dagli anziani “socialmente utili”. Se i compensi relativi ad attività come assistenza fuori dalle scuole, nelle biblioteche, o a casa di anziani non autosufficienti sono inferiori ai sei milioni, gli stessi non sono più considerati redditi imponibili dal 1 gennaio di quest’anno. Si tratta di un’ulteriore novità introdotta dalla Finanziaria che ha recepito una proposta di legge del 1997, presentata dal Consiglio regionale dell’Emilia Romagna. Il pensionato per poter ottenere l’esenzione dovrà avere tra i requisiti, oltre l’età pensionabile, un reddito inferiore ai 18 milioni al netto della deduzione per la prima casa e compensi non superiori ai 6 milioni. In questo modo molti anziani non perderanno alcuni benefici che in passato con

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