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Adozioni internazionali, ratificato l’accordo con Pechino
Anche le famiglie italiane potranno adottare in Cina
di AiBi
Si è conclusa martedì 18 dicembre la missione in Italia della delegazione cinese del Centro per le adozioni di Pechino, in visita alla Commissione per le adozioni internazionali (CAI) per concordare le modalità applicative dell’accordo bilaterale concluso tra la Repubblica popolare cinese e l’Italia.
L?accordo ratificato con la firma del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, permetterà di sviluppare le adozioni di minori cinesi da parte di cittadini italiani. Per la prima fase di applicazione, opereranno in Cina i due enti italiani che da più tempo sono autorizzati dalla CAI: il Centro Italiano per l’aiuto all’infanzia (CIAI) e l’associazione Amici dei Bambini (AIBI).
I lavori tra le due delegazioni si sono svolti in un clima di grande cordialità e di reciproca comprensione. I bambini cinesi arriveranno in Italia con l?autorizzazione del China Center of Adoption Affairs (CCAA): l?organismo autorizzato dal Consiglio di Stato cinese per regolamentare le adozioni internazionali dal 1995.
?E? grande la soddisfazione per la conclusione di un accordo atteso da molti anni ? ha commentato il presidente di Amici dei Bambini Marco Griffini ? Si tratta di un grande traguardo, una possibilità in più per centinaia di minori abbandonati di trovare una famiglia disposta ad accoglierli. Per questo ringraziamo il Ministro Rosy Bindi per l?ottimo lavoro svolto e la vice-presidente della CAI Daniela Bacchetta per la grande professionalità dimostrata nella conclusione dell?accordo.?
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