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Adozioni internazionali: arriva il “tetto di spesa”

Nelle nuove linee guida per i 56 enti autorizzati dallo Stato a seguire le pratiche per conto dei genitori viene indicato un costo massimo di 10 milioni di lire (5164 euro)

di Redazione

Troppo care le adozioni internazionali, dai 20 fino ai 40 milioni (10329- 20658 euro) per avere con sé un bimbo che non parla italiano. Lo aveva ammesso anche il ministro del Welfare, Roberto Maroni, promettendo una soluzione. Ecco la prima risposta. Nelle nuove linee guida per i 56 enti autorizzati dallo Stato a seguire le pratiche per conto dei genitori viene indicato un costo massimo di 10 milioni di lire (5164 euro), esclusi viaggio e soggiorno, che dovrà essere raggiunto ?entro il breve periodo?.
Il documento porta la firma della Commissione per le adozioni internazionali ed é stato inviato dagli enti, per eventuali osservazioni. E’ prevedibile che diverse associazioni non gradiranno la nuova regola. Faranno presenti i costi vivi che devono sostenere per mantenere agenzia e dipendenti e l’impossibilità di richiedere meno di una certa cifra.
Sempre Maroni si era impegnato ad introdurre delle agevolazioni per gli operatori del settore. Le linee guida contengono altre novità. Viene specificato che eventuali donazioni o richieste di cooperazione e solidarietà potranno essere corrisposti dalle coppie solo ad adozione avvenuta. I donatori devono avere inoltre la possibilità di verificare in ogni momento come sono stati utilizzati i loro soldi.

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