Mondo

Adozioni in Russia: il Cifa è il secondo ente riaccreditato

«Ma ci vorranno sei mesi per ripartire», dice Arnoletti

di Sara De Carli

Il Cifa è stato riaccreditato ieri dalla Federazione Russa. Insieme a Nadia, riaccreditata il 5 dicembre scorso, il Cifa sarà quindi tra i primi enti a riprendere le adozioni in Russia, ferme dal marzo scorso. A marzo erano infatti scaduti gli accreditamenti a tutti gli 11 enti italiani operativi nel Paese. Le adozioni in realtà sono continuate anche in questi mesi, come provano i dati statistici divulgati ieri dalla CAI relativamente al secondo semestre del 2007. La Federazione Russa risulta essere al secondo posto per la provenienza dei bambini, con 164 nuovi arrivi. «La Cai e le autorità russe ci hanno consentito di portare a compimento tutte le pratiche depositate prima della scadenza dell’accreditamento», spiega Gianfranco Arnoletti, presidente del Cifa. «Il buco si avrà nei primi mesi del 2008».
Al Cifa stimano che serviranno sei mesi di tempo per ripartire, amche con l’arrivo del riaccreditamento. E fanno presente che diversamente dall’Italia, altri Paesi hanno consentito agli enti di depositare procedure di adozione anche nel periodo di ?interregno? fra l’accreditamento scaduto e quello nuovo: è verosimile quindi pensare che – ora che gli accreditamenti stanno arrivando – ci saranno pratiche di genitori di altri Paesi con precedenza su quelle italiane.


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