Mondo

Adozioni: in arrivo un codice deontologico

La proposta sarà formalizzata in un convegno (15,16,17 ottobre) organizzato dall'associazione famiglia e minori

di Redazione

‘Non si puo’ colpevolizzare la famiglia di Pescara che ha letteralmente acquistato un bambino albanese al mercato nero delle adozioni, ma allo stesso tempo dobbiamo bloccare una pratica che solo dio sa quante volte si e’ ripetuta in Italia”. Lo ha affermato Matilde Azzacconi, presidente dell’Associazione famiglia e minori che ha anche annunciato ”per arginare questo triste fenomeno” di presentare al convegno del 15, 16, 17 ottobre ”una bozza di codice deontologico per gli enti autorizzati alle pratiche di adozione internazionale, ma che dovra’ essere diffuso e conosciuto dalle coppie adottanti”. ”La necessita’ di una regolamentazione nasce dalla primaria esigenza di rispettare le origini del minore -sostiena Azzacconi- ma dovra’ servire anche a garantire moralita’, vigilare sui costi, tutelare la riservatezza ed evitare soprattutto la concorrenza sleale tra gli enti che e’ un danno per le coppie ma soprattutto fa venire meno il principio fondante dell’adozione: adottare non e’ un diritto ma solo una disponibilita’ che persone piu’ fortunate offrono a bambini che soffrono”.


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