Mondo

Adozioni: in aprile missione Cai in Ucraina

Servirà per fare il punto sui nominativi accolti per il 2008

di Sara De Carli

Si svolgerà entro la metà di aprile una missione tecnica della Commissione adozioni in Ucraina. L?obiettivo? Fare il punto sul deposito delle domande di adozione, sugli appuntamenti per le coppie, sui criteri di accettazione dei dossier. L?Italia infatti ha prenotato circa 600 dossier, un numero molto alto, tenedo conto che la quota di adozioni internazionali fissata dall?Ucraina per tutto il 2008 e per tutti i Paesi è pari a 1.453. «In realtà ci siamo accorti che nei nominativi ci sono alcuni doppioni, visto che una lista l’ha presentata la Cai e altri dossier sono stati presentati direttamente dagli enti», spiega Cinzia Bernicchi, portavoce del coordinamento Oltre l’adozione.
Quest’anno l’Ucraina aveva indicato delle “quote paese” molto dettagliate, ceh dividevano i bambinia ddirittura per fasce d’età: un’opzione cancellata dopo un ricorso partito dagli Stati Uniti prima di Natale. Così è rimasta solo l’indicazione genrale del numero di bambini che nel 2008 potranno uscire dall’Ucraina attraverso l’adozione: 1.453. «Un qualche criterio immagino ci sia, anche se non scritto», dice la Bernicchi. «Storicamente gli Stati Uniti sono sempre stati il primo paese di destinazione dei bambini e l’Italia il secondo. Immagino che gli equilibri verranno rispettati anche quest’anno». Per questo è importante fare il punto sulla situazione, visto che il percorso prevede comunque tre step: la prenotazione del dossier, il deposito del dossier e l’effetiva convocazione in Ucraina.
I primi appuntamenti sono stati fissati in questi giorni: la prima coppia italiana partirà il 21 maggio con ?Crescere insieme?.


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