Gianbattista Graziani è il nuovo portavoce del CEA, il coordinamento di enti autorizzati alle adozioni internazionali. Geologo di Monfalcone (Gorizia), 45 anni, dal 2000 è nel direttivo di I fiori semplici. Dal luglio 2004, data di costituzione del Cea, ne era il segretario. Succede alla dimissionaria Anna Benedetta Torre, presidente di Ariete.
Al mondo delle adozioni internazionali Graziani è arrivato per ragioni personali: insieme alla moglie ha adottato due bambini provenienti dalla Federazione Russa.
Il CEA raggruppa 26 enti autorizzati (oltre il 30% del totale) che complessivamente nel 2007 hanno portato a termine oltre il 50% delle adozioni.
«Il CEA sarà protagonista della nuova stagione che ci attende» ? prosegue Graziani. «Dal rinnovato dialogo con la Commissione per le Adozioni Internazionali, alla ristrutturazione degli Enti, dal rapporto con le Associazioni Familiari, allo sviluppo di nuovi canali esteri. Per non citare la fase politica che vedrà chiamare i vari schieramenti ad assumersi precisi impegni a tutela dell?infanzia abbandonata e delle famiglie adottive, a partire dalla gratuità dell?adozione internazionale».
Come primo passo, il nuovo portavoce ha indetto un?Assemblea del Coordinamento che si terrà a Roma il 21 febbraio prossimo: occasione anche per preparare il confronto istituzionale con la CAI fissato per il 25 febbraio.
