Non profit

Adozione Internazionale: Enti Autorizzati a fare mercato

Dalla Commissione per le Adozioni Internazionali la proposta per i tetti di spesa delle Adozioni. Amici dei Bambini: “Gli enti diventeranno delle agenzie passacarte”

di AiBi

La Commissione per le Adozioni Internazionali ha indicato i tetti di spesa delle adozioni all?estero, attribuendone il calo ai costi troppo alti.
Una proposta ancora da discutere, ma che esprime chiare indicazioni politiche.

Innanzitutto il crollo delle adozioni internazionali non è dovuto alle spese che le coppie devono sostenere, ma soprattutto alla mancanza di una seria politica estera delle Adozioni Internazionali.

In secondo luogo in Italia la maggior parte dei servizi pubblici alla persona sono pagati in base al reddito. Perché per le Adozioni Internazionali questo non è garantito?

Amici dei Bambini già da oltre un anno ha attivato un redditometro che permette ad ogni coppia di pagare secondo il proprio guadagno.

Le scelte della Commissione, inoltre, porteranno ad un appiattimento dei servizi di qualità offerti da alcuni enti. Stop con i servizi di accompagnamento delle coppie e di post-adozione: momenti importantissimi per il minore ed i neo genitori al fine di favorire una serena scelta adottiva per entrambi i soggetti.

La conseguente eliminazione di tali servizi, causata da un indiscriminato abbattimento dei costi generali, indicato nel documento della Commissione, trasformerà gli enti autorizzati in agenzie, con il semplice ruolo di passacarte.

Infine, il criterio di valutazione seguito per differenziare i costi da paese a paese è assurdo perché non tiene conto, nonostante le indicazioni della Commissione, del costo effettivo della vita nei paesi di origine.

Basti pensare che in Moldavia, il paese più povero d?Europa dove uno stipendio medio è di circa 20 ? al mese, la Commissione autorizza a spendere 6.000? per adottare un bambino:
questo è mercato!

Marco Griffini, Presidente di Amici dei Bambini, dichiara: «Non è possibile continuare ad assistere a simili proposte che sviliscono il vero significato delle adozioni. I soldi sottratti alla gestione dei servizi sono stati consegnati al mercato.»

«Le scelte politiche della Commissione ? prosegue Griffini- ci preoccupano e cercheremo in tutti i modi di non far passare le proposte che ci sono state comunicate.»

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