Non profit
Adozione a distanza: lontano dagli occhi, vicino al cuore
Per dare un aiuto concreto a un bambino, non è necessario essergli vicino.
Sono oltre 250 milioni i bambini nel mondo costretti a lavorare o a sopravvivere in condizioni di sfruttamento e di pericolo. Con l’adozione a distanza, è possibile fare qualcosa per ridonare a questi bambini l’infanzia che fino ad oggi è stata negata loro.
La Fondazione “aiutare i bambini” promuove l’adozione a distanza come strumento per assicurare a un bambino e alla sua comunità il sostegno necessario per coprire i bisogni primari, dal cibo all’assistenza sanitaria, alla scuola.
Ma adottare a distanza significa anche vivere un’esperienza straordinaria, che consente a noi e alle nostre famiglie di “ingrandirsi”, assaporando il piacere di donare per far crescere un bambino nell’altro capo del mondo.
Fino ad oggi “aiutare i bambini” ha attivato in Africa, America Latina, Asia e Est-Europa più di 50 progetti concreti per offrire un futuro diverso a oltre 4.300 bambini. Risultati importanti, ma dobbiamo fare di più.
Con soli 65 centesimi al giorno è possibile assicurare a un bambino cibo, cure mediche e istruzione. Tutto nel suo paese di origine. Non aspettare, ogni momento è prezioso!
Per aderire all’adozione a distanza e saperne di più:
Fondazione “aiutare i bambini” Onlus
Tel. 02 70.60.35.30
Email adozioni@aiutareibambini.it
Sito Internet: www.aiutareibambini.it/adozioni
Guarda il video di “aiutare i bambini” sull’adozione a distanza (1’46’’) >>
Fondazione “aiutare i bambini” Onlus
“aiutare i bambini” è una fondazione privata italiana, laica e indipendente, nata nel 2000 per dare un aiuto concreto ai bambini poveri, ammalati, senza istruzione o che hanno subito violenza, per dare loro l’opportunità e la speranza di una vita degna di una persona.
In nove anni di attività, “aiutare i bambini” ha sostenuto più di 580.000 bambini, realizzando 568 progetti di aiuto in 66 Paesi del mondo.
“aiutare i bambini” è iscritta all’Anagrafe Nazionale del Sostegno a distanza e si è impegnata a condividere con altre organizzazioni italiane un percorso di autoregolamentazione e di qualità, sottoscrivendo la “Carta dei principi del Sostegno a distanza” e la “Carta dei Criteri di Qualità del Sostegno a distanza”. Il Bilancio Sociale della Fondazione è pubblico e certificato.
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