Non profit
Adotta un terrorista, prega per la sua anima
Fondamentalismi il sito di Thomas Bruce
di Redazione

Sembra una bravata goliardica, e invece è una cosa seria. Almeno nelle intenzioni di chi l’ha promosso. Talmente seria che, negli Usa, ha sollevato prima un vespaio tra i blogger, per finire poi col mettere in subbuglio i palazzi della politica.
Nell’occhio del ciclone è finito il sito Adopt a Terrorist for Prayer (http://atfp. org), un appello lanciato sul web da Thomas Bruce, ex marine che ha prestato per anni servizio in Iraq e che ora ha deciso di sconfiggere il terrorismo (islamico, ovviamente) lasciando da parte l’M16 e imbracciando l’arma universale della preghiera.
Il meccanismo è semplice: nella sezione “Adopt” si può scegliere, all’interno di un ampio catalogo di 165 terroristi o ispiratori del terrorismo (Osama in primis, ovviamente) schedati dal Dipartimento di Stato, quale terrorista adottare. Una volta che hai scelto il “tuo” terrorista, puoi cominciare a pregare per lui, o organizzare incontri di preghiera comunitari (anche via web) per salvare la sua anima e portarlo, attraverso la forza della preghiera – e con il necessario intervento del Padreterno -, alla redenzione.
Utilissimi gli esempi che il sito propone sul tipo di invocazione da utilizzare: se si vuole “cambiare il cuore” del terrorista basta un «Padre, fai che Osama Bin Laden si penta dell’essersi allontanato da Gesù, e smetta di dichiarare guerra ai tuoi figli»; se invece si chiede al Cielo che il terrorista adottato abbia sogni e visioni capaci di riportarlo sulla via della fede cristiana, ci vuole un più deciso «Gesù, rivelati a Mohammed al-Badawi attraverso sogni e visioni; che non dorma mai in pace finché non si sarà arreso al tuo amore». La casistica è molto ampia e – inutile dirlo – spassosa.
Ma, a quanto pare, non di sola preghiera vive questa iniziativa. Infatti il sito prevede anche una curiosa sezione con una linea di merchandising di tutto rispetto: magliette, poster, skateboards, tazze, addirittura collari per il cane, tutto personalizzato con il logo del sito (due mani che si stringono) e il pay-off “Adopt a Terrorist for Prayer”. Amen. [M.S.]
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