Educazione alla salute
Adolescenti a scuola di prevenzione, ora c’è (anche) un libro
Il volume è edito da Franco Angeli e si intitola «Adolescenti e salute». Grazie al finanziamento di Fondazione Ghislieri e della Fondazione Falciani Onlus di Pavia, 15mila copie saranno distribuite gratuitamente ai ragazzi delle scuole che parteciperanno al progetto «Prevenzione ed educazione alla salute»
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La prevenzione primaria è un percorso ed è tanto più efficace quanto più precocemente intrapreso. Da più parti, provengono appelli alla corretta formazione fin dalla più tenera età, in un momento di massima ricettività da parte della persona e di notevole vulnerabilità, per gli effetti anche di lungo periodo di eventuali scelte scorrette.
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Insegnare la prevenzione primaria ai giovani «è il miglior investimento che possiamo fare sulle future generazioni con un impatto misurabile e concreto sul benessere dell’intera società» in termini di «minor spesa economica in sanità, efficientamento del sistema e migliore allocazione delle risorse» scrive Tommaso Ciro Camerota, primario dell’Urologia dell’Irccs Maugeri di Pavia, nella prefazione del volume «Adolescenti e salute», di cui è curatore, uscito pochi giorni fa per Franco Angeli.
Un libro corale, redatto da un gruppo di 21 specialisti che affronta alcuni temi sanitari legati all’età giovanile e offe agli adolescenti un efficace sostegno per affrontarli: dalla postura a una dieta corretta, dall’ansia agli attacchi di panico, dall’autopalpazione del seno a quella dei testicoli come prevenzione oncologica, fino ad arrivare ai disturbi alimentari, al cyberbullismo, all’abuso di alcol e sostanze.
Il volume, di cui sono state stampate 15 mila copie grazie al finanziamento della Fondazione Ghislieri e della Fondazione Falciani Onlus di Pavia, andrà ad altrettanti studenti delle scuole superiori di Milano e Pavia di circa 600 classi che aderiranno nel corso dell’anno scolastico al progetto “Prevenzione ed educazione alla salute” che prevede incontri con i sanitari autori dei vari capitoli, ma la rete di specialisti coinvolti si sta ampliando nell’ottica di espandere l’iniziativa formativa oltre i confini della Lombardia, creando una rete dedicata alla prevenzione.
L’idea di avere uno strumento didattico come il volume è nato proprio dai primi incontri tenuti dai 21 specialisti autori del volume nei licei pavesi Cairoli, Copernico e Olivelli, a partire dal 2021, complessivamente oltre 3500 studenti. Ora il volume è disponibile per tutti in libreria e gratuitamente per gli studenti delle scuole che aderiscono al progetto, anch’esso gratuito. Il volume è un valido strumento anche per i genitori, nell’ottica di una nuova alleanza tra specialisti, scuola e famiglia.
Quello alla salute è un diritto sancito dalla Costituzione. Non solo. Come puntualizza nel capitolo “Sana e robusta costituzione” Benedetta Maria Cosetta Liberali, associata di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano, «riconosciuto e tutelato sia nella dimensione individuale (diritto) sia in quella collettiva (interesse) oltre che nella sua accezione fisica e psichica, il diritto alla salute è espressamente quantificato dall’art 32 della Costituzione in modo unico tra tutti i diritti come fondamentale».
La prevenzione è finalmente entrata anche nei progetti scolastici. Le recenti linee-guida ministeriali la inseriscono nei programmi di insegnamento dell’Educazione Civica nel secondo ciclo di istruzione, affinché gli alunni sviluppino specifiche competenze relative «alla tutela della salute e del benessere psicofisico», come «riconoscere l’importanza della prevenzione contro ogni tossicodipendenza e assumere comportamenti che promuovano la salute e il benessere fisico e psicologico della persona (…). Conoscere i disturbi alimentari e adottare comportamenti salutari e stili di vita positivi, anche attraverso una corretta alimentazione, una costante attività fisica e una pratica sportiva».
Foto di Inbal Marilli su Unsplash
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