Famiglia

Adiconsum: No agli scioperi selvaggi

Per il segretario generale PIetro Giordano «Il Paese non può vivere sotto ricatto»

di Redazione

Di fronte ai blocchi che si stanno attuando un po’ in tutta Italia Pietro Giordano, segretario generale Adiconsum in una nota sottolinea da un lato il valore del diritto di sciopero, ma dichiara il suo “no” agli scioperi selvaggi.
«Non è possibile mettere in ginocchio il Paese con azioni di lotta selvagge che danno dell’Italia un’immagine da Terzo mondo anziché di Paese che tenta di uscire da una gravissima crisi economica» afferma.

«Il Governo riceva anche le minoranze degli autotrasportatori, ma al contempo sia determinato nel far rientrare nella logica democratica azioni di lotta che nulla a hanno a che vedere con il confronto e i negoziati che in un Paese democratico devono avere cittadinanza» continua.
In un Paese nel quale il 92% delle merci viaggia su gomma e nel quale sono stati già previsti 400 milioni di euro di investimenti per il miglioramento di tale settore, non è possibile assistere a blocchi stradali selvaggi che vanno risolti sì con il varo degli investimenti pubblici già decisi, ma anche liberando strade e autostrade per permettere la circolazione delle merci necessarie ai cittadini-consumatori, oltreché alle aziende e quindi alla vita produttrice e sociale di questo Paese, viene fatto notare in una nota di Adicunsum. «Il Paese non può vivere sotto ricatto», conclude Giordano. «È tempo che ognuno faccia la propria parte così come hanno fatto e fanno i lavoratori dipendenti e i pensionati».


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