Famiglia

Adiconsum: gli aumenti sulle accise tassa i soliti noti

Pietro Giordano: «Va bene la solidarietà, ma l'aumento non va prorogato per decenni»

di Redazione

Un aumento di 1 centesimo al litro si aggiunge da oggi agli aumenti delle accise che ormai vengono utilizzati in maniera strategica e puntuale per far fronte alle emergenze.
«Giusta la solidarietà per le popolazioni colpite dalle alluvioni – dichiara Pietro Giordano, segretario generale Adiconsumma auspichiamo che non venga prorogata per decenni, come accaduto per esempio per la guerra in Abissinia».
Un aumento su cui grava ulteriormente il punto percentuale dell’Iva al 21% dello scorso settembre.

«E non è tutto – continua Giordano – Anziché tagliare le accise, la decisione del Governo dà potere alle regioni Liguria e Toscana di incrementare ulteriormente fino a 5 cent/litro le accise, come scritto nel decreto Milleproroghe. Tali decisioni nel loro complesso pesano ulteriormente sui redditi delle famiglie già fortemente colpite dalla crisi economica, e peseranno sul tasso d’inflazione, che Adiconsum prevede in novembre prossimo al 4%. Ciò provocherà un ulteriore aumento dei prezzi di tutti i prodotti alimentari e non, che già hanno avuto un balzo in avanti grazie all’effetto Iva e agli arrotondamenti illeciti».
Giordano conclude: «È tempo di segni di discontinuità che blocchino tassazioni dirette e indirette sui soliti noti, cioè lavoratori dipendenti e pensionati, e creino le condizioni per politiche di sviluppo che diano occupazione e quindi reddito ai giovani e alle donne che come rileva l’Istat sono le categorie più colpite dalla crisi economica in atto». 


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