Famiglia

Adesso c’è l’Osservatorio sui Ricercatori

Presentato oggi all'università di Camerino l’Osservatorio Nazionale sulla Carta Europea dei Ricercatori

di Carmen Morrone

?Oggi siamo qui per fare un passo ulteriore rispetto a quello fatto un anno fa con la sottoscrizione della Carta europea dei ricercatori: dotare le Università e gli Enti di Ricerca di uno strumento che permetta, in maniera aperta e trasparente, di seguire le azioni che le nostre istituzioni intraprendono per dare attuazione ai principi della Carta, ma anche e soprattutto per segnalare e superare ritardi ed incertezze. E? una sfida ed il modo migliore di imporre quello che ho definito l?approccio mediterraneo alla firma della Carta. Rispetto all?attitudine nordica, cauta e diffidente, che può condurre a rinviare sine die la sottoscrizione dell?impegno a realizzare i principi della Carta e del Codice, l?attitudine mediterranea è quella di firmare ed utilizzare la firma come leva per introdurre nel sistema della ricerca quei principi.? Con queste parole il Rettore UNICAM Fulvio Esposito, ha introdotto i lavori del convegno ?La Carta Europea dei Ricercatori e il Codice di Condotta per la loro assunzione. Prime esperienze di implementazione?, svoltosi stamattina a Camerino, organizzato dall?Ateneo camerte in collaborazione con ENEA e CRUI. Raffaele Liberali, Direttore per le azioni relative alla mobilità della DG Ricerca della UE, e Maria Cristina Pedicchio, rappresentante italiano presso lo Steering Group on Human Resources and Mobility, hanno analizzato lo stato di attuazione della Carta e del Codice non solo in Italia ma anche negli altri paesi europei. In particolare Liberali ha sottolineato come l?approccio della commissione europea su queste tematiche sia certamente quello di far leva sulla sottoscrizione della carta per introdurne i principi all?interno del sistema della ricerca. Particolarmente significativo l?intervento conclusivo del Prof. Luigi Paganetto, Commissario straordinario dell?ENEA che ha anche presentato l?Osservatorio Nazionale sulla Carta Europea dei Ricercatori, la cui versione on-line è consultabile all?indirizzo www.cartaeuropeadeiricercatori.it . ?Il percorso iniziato lo scorso anno ha una rilevanza che è stata dimostrata da tutto quanto è stato detto nel corso dell?incontro. C?è un?esigenza di coniugare le ragioni che spingono a sostenere la Carta, sia dal punto di vista delle Università, sia da quello degli Enti di ricerca che spesso sono entità che non comunicano: al di là delle declaratorie, è necessario mantenere un confronto-competizione continuo tra Università, Enti di Ricerca nazionali ed internazionali?. Mancando un?attenzione della pubblica opinione sull?importanza della ricerca e dei giovani ricercatori, la costituzione dell?osservatorio della Carta rappresenta un primo passo in questo senso: è un luogo di documentazione, di osservazione, ma soprattutto di promozione di ciò che è la ricerca in Italia. Dunque l?osservatorio può diventare una finestra sul ranking delle attività di ricerca.


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