Cultura
Addio classifica cd singoli, arriva la e-parade
Scompare la classifica dei cd singoli più venduti, sostituita con quella dei brani più scaricati da Internet
di Giulio Leben
Dal 7 gennaio 2008 la classifica dei 50 singoli più venduti viene sostituita con quella dei brani più scaricati dalla rete. Si tratta di una svolta importante – ha spiegato Enzo Mazza, presidente della Fimi, Federazione Industria Musicale Italiana che ne ha dato notizia. Dal 45 giri in vinile si è passati al cd singolo ed ora al supporto “liquido”, è il segnale di un’era che si sposta verso il digitale”. Oibo’. Ma cosa vuol dire “scaricati dalla rete”? Da quale sito?
Presto detto: il pannel di siti a cui Fimi, in collaborazione con AcNielsen e Nielsen Soundscan International, fanno riferimento per stilare questa e tante altre classifiche è composto da: Deejay Store M2O Store, Apple ITunes Italy, 105 Megastore, 105 Classic Megastore, Coca Cola Music Store, MSN Music Club Italy, MTV Digital Downloads Italy, Radio Montecarlo Megastore, Tiscali Italy, United Music Megastore, Media World Net Music, a cui si aggiunge Vodafone che copre invece le vendite via telefono cellulare.
Tanto per dare un’idea parliamo di un mercato, quello della musica digitale, che a livello mondiale ha raggiunto quasi i 2 miliardi di dollari di fatturato nel 2006 ( il 10 % del mercato discografico). Sono circa 4 milioni le canzoni scaricate dalla rete a livello mondiale. Oltre 500 le piattaforme legali presenti in oltre 40 Paesi per la distribuzione di musica digitale. In Italia il fatturato di musica ?liquida? è stato pari a 16,7 milioni di euro ( il 6,11 % del mercato discografico nazionale) nel 2006. La musica da internet ha fatturato quasi 7 milioni di euro (+119 %), mentre il mobile ha fatturato 9.7 milioni di euro (+ 15,8 %).
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