Famiglia

Addio a Peter Ustinov, una vita da Poirot

L'attore britannico è morto in Svizzera all'età di 82 anni. Dal 1972 era ambasciatore dell'Unicef

di Stefano Arduini

L’attore britannico Peter Ustinov, l’indimenticabile Poirot dello schermo, e’ morto la scorsa notte in Svizzera, all’eta’ di 82 anni. Lo ha detto oggi il suo agente. Era un monumento del cinema internazionale, ma anche del teatro. Dal 1972 era anche diventato ambasciatore Unicef. Vinse due Oscar. L’attore e’ deceduto in una clinica del cantone di Vaud, nella Svizzera occidentale, dove si era stabilito nel 1957. Ustinov si era stabilito nel villaggio di Bursins, nei pressi del lago Lemano. ”Era ricoverato in clinica da quasi tre mesi, da quando era tornato a Natale dalla Thailandia”, ha raccontato all’Ansa il giornalista ed amico Leon Davico. Ustinov era malato di cuore e soffriva gravemente di diabete, ha aggiunto. Esce il 30 aprile nelle sale italiane ‘Luther. Ribelle, genio, liberatore’, l’ultimo film di Peter Ustinov. Diretto da Eric Till, il film racconta la storia di Martin Lutero e della sua ribellione alla Chiesa di Roma. Lutero e’ interpretato da Joseph Fiennes, mentre Ustinov e’ Federico ‘il saggio’, grande elettore di Sassonia che scese in campo in sua difesa. Con la sua armata, Federico ‘il saggio’, lo trasferì nel castello di Wartburg dove Lutero tradusse in tedesco la Bibbia. Nel film, distribuito in Italia da Metacinema di Giovanni Tamberi, ci sono anche Benjamin Sadler, Jonathan Firth, Alfred Molina, Claire Cox. Tra gli attori non protagonisti ci sono Bruno Ganz e, con un cammeo, Cesare Cremonini, ex leader dei Lunapop che recita nella piccola parte di un monaco guardiano. Distribuito in 100 copie, il film sara’ proiettato in anteprima per l’Italia nell’ambito del ‘German film festival’ il 6 aprile. In Germania, dove e’ gia’ uscito, ha totalizzato il record di oltre tre milioni di biglietti venduti.


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