Cultura

Ad Affori l’integrazione è una festa

Diego Parassole e Luca Klobas per la chiusura del progetto Insieme è possibile nel quartiere milanese

di Redazione

Si conclude il secondo anno del progetto di integrazione culturale “Insieme è Possibile!” che Intervita Onlus, con il co-finanziamento di Fondazione Cariplo, ha realizzato nel quartiere di Affori a Milano.

 Mercoledì 13 giugno si terrà all’auditorium Ca’ Granda di zona 9 la festa finale aperta al pubblico e gratuita. Insieme ad Intervita due comici di prestigio, Diego Parassole e Luca Klobas, pronti a raccontare con la leggerezza di una risata cosa significhino parole come condivisione, integrazione e coesione sociale

La serata di cabaret sarà aperta dalla musica dal vivo della “Banda del Villaggio Solidale Casa della Carità”.

 “Insieme è possibile!” è il progetto di Intervita, cofinanziato da Fondazione Cariplo, che ha l’obiettivo di favorire la coesione sociale in una zona di Milano caratterizzata da un alto tasso di immigrazione, come il quartiere Affori. Un progetto corale che ha visto la partecipazione di diverse realtà presenti sul territorio: l’Istituto Statale Don Orione, ANTEAS – Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà, l’Associazione Genitori del Don Orione, le insegnanti volontarie della scuola per donne straniere “Italiano e… oltre!“ e il Consiglio di Zona 9. Insieme, è stato possibile: realizzare laboratori didattici per gli studenti sui temi dell’intercultura, allestire una sezione plurilingue nella biblioteca della scuola, organizzare momenti di scambio e di socializzazione fra genitori italiani e stranieri sui temi del cibo e delle fiabe, programmare incontri con gli insegnanti per sostenere il plurilinguismo e valorizzare gli strumenti di comunicazione non verbale degli studenti, con particolare attenzione ai nuovi arrivati, a cui sono state dedicate attività di accoglienza.

Questa Festasi inserisce in un percorso più ampio di iniziative realizzate con i ragazzi e che stanno volgendo al termine. Intervita, infatti, attribuisce grande importanza agli eventi finali dei laboratori realizzati con le scuole, proprio come momento di apertura verso il territorio, per condividere con la comunità quanto di bello si riesce a realizzare all’interno della scuola.

 “Noi di Intervita identifichiamo la scuola come centro educativo per i cittadini di domani, un luogo che è importante aprire per condividerne i valori con la comunità e i cittadini” – commenta Daniela Bernacchi, Direttore Generale Intervita Onlus – “Le feste finali aperte al quartiere sono una delle peculiarità dei percorsi didattici che realizziamo con gli studenti: un lavoro che inizia con un approfondimento individuale (all’interno di piccoli gruppi) e che poi continua con la condivisione di ciò che si è imparato con il resto degli studenti e che si allarga infine all’intera comunità. E’ importante che il lavoro iniziato con i ragazzi non resti fine a se stesso ma coinvolga il più possibile il territorio.” 

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.