Acquisti all’estero senza rischi

Mercato unico: in arrivo le nuove misure a tutela dei consumatori che acquistano all?estero, per corrispondeza o via Internet
Buone notizie per i consumatori che amano acquistare per corrispondenza, per coloro che prevedono di contrarre mutui con un operatore finanziario estero per l?acquisto di automobili, elettrodomestici o altri beni di consumo e anche per chi, semplicemente, deciderà di affidare l?organizzazione delle proprie vacanze ad un tour operator straniero o di comprare una casa in multiproprietà in un altro Paese dell?Unione europea.
Una recente direttiva comunitaria (98/27/Ce) prevede infatti che ogni Stato membro nomini un organismo destinato a vigilare sul rispetto della normativa vigente a tutela dei consumatori del Mercato unico e a intervenire tempestivamente per evitare che eventuali comportamenti illeciti si ripetano. Senza pregiudicare il diritto dei singoli a richiedere per vie ordinarie eventuali risarcimenti per i danni subiti, tali organismi potranno, di propria iniziativa o su segnalazione degli interessati, chiedere alle autorità competenti di qualcunque altro Paese dell?Unione di intimare ai tragressori di desistere da comportamenti illeciti contrari agli interessi dei consumatori.
Il ricorso è ammesso per esempio, nei casi in cui un operatore estero diffonda pubblicità ingannevole o menzognera sui propri prodotti, manchi di informare i potenziali clienti della facoltà di recedere da un contratto negoziato a distanza (come nel caso di vendita tramite cataloghi o per via informatica) o predisponga contratti prestampati contenenti clausole abusive.
Gli operatori che non si asterranno dai comportamenti censurati dalle proprie autorità nazionali rischiano anche sanzioni pecuniarie.
I nuovi organismi dovranno essere nominati entro il dicembre del 2000. Questi vigileranno anche sul rispetto della normativa relativa alla publicità dei medicinali.