Sostenibilità

Acqua: quando sarà un diritto?

Greenfiles a cura di Angelo Ferrari.

di Angelo Ferrari

Mikhail Gorbaciov veste i panni dell?ambientalista e ammonisce: occorre promuovere la realizzazione di una politica mondiale per l?emergenza acqua, la cui scarsità è causa dell?80% delle malattie nel mondo e della morte di milioni di bambini. «Settecento milioni di uomini e donne della terra», sottolinea Gorbaciov, «non hanno accesso all?acqua corrente, due miliardi di persone vivono in condizioni sanitarie inadeguate, ma la questione più drammatica è la morte di milioni di bambini. Abbiamo poca acqua o addirittura niente acqua in Medio Oriente, in Africa, in Bangladesh, in Argentina e in tutta l?America Latina». L?ambientalista Gorbaciov dice con forza che l?acqua dovrebbe rientrare nei diritti fondamentali di ogni uomo perché nella «Dichiarazione universale dei diritti dell?uomo sono indicati tutti i diritti umani, ma non compare il diritto all?acqua. Eppure senza acqua non possiamo vivere». Messa così appare come una mancanza colpevole, più che una svista. L?acqua come diritto imporrebbe uno stop alla privatizzazione di questa risorsa indispensabile e vitale per l?uomo. Andrebbero in fumo miliardi di dollari e allora l?acqua non rientra nei diritti fondamentali dell?umanità. Astuti questi politici. Ma un detto russo, citato da Gorbaciov, dovrebbe mettere tutti in guardia: «Non si ci può aspettare la benevolenza della natura». Reach verso il voto di Strasburgo Chimica pulita? Primo semaforo verde da Bruxelles per Reach – Registration evaluation and authorization of chemical, la nuova direttiva che ha l?obiettivo di rendere ?pulita? l?industria chimica europea. La Commissione ambiente e salute pubblica ha approvato il rapporto dell?eurodeputato Guido Sacconi sulle sostanze chimiche nocive, che ora dovrà essere votato in sessione plenaria a Strasburgo in novembre. La proposta, volta alla costituzione di un quadro normativo europeo per il settore che coniughi il buon funzionamento dell?industria con il mantenimento di un ambiente sano, prevede la registrazione di qualsiasi sostanza chimica prodotta o importata in Unione Europea. Se il regolamento votato in Commissione resterà immutato al momento del voto in aula, i cittadini europei avranno la garanzia che i beni di consumo che utilizzano non contengono sostanze pericolose. Alberi monumentali protetti Gli alberi monumentali vanno tutelati. Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi ha espresso pieno sostegno alla legge, di prossima definizione, a tutela degli alberi monumentali italiani, proposta dal ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno. Viene da chiedersi, però, in che Paese viviamo se tutto deve essere tutelato da una legge quando basterebbe il buon senso. Un monumento è pur sempre un monumento e deve essere tutelato e rispettato solo per questo. Ma, si sa, per le nostre strade e nelle nostre campagne si aggirano, da sempre, loschi individui che fanno della distruzione la loro ragion d?essere.


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