Sostenibilità

Acqua, dopo le firme a valanga scatta l’obiettivo quorum

di Redazione

di Dante Caserta
Oltre un milione 400mila firme (moltiplicate per tre, perché tre erano i quesiti) raccolte da associazioni e comitati rappresentano un risultato mai raggiunto in nessuna altra campagna referendaria. Un risultato esaltante ottenuto senza avere dietro l’organizzazione di partiti politici. Le file dei cittadini per firmare ai banchetti, l’adesione di amministratori di ogni colore politico, le mobilitazioni spontanee hanno segnato questi tre mesi veramente entusiasmanti.
Ora attendiamo fiduciosi prima la pronuncia della Corte di Cassazione sulla regolarità delle firme raccolte e poi quella della Corte Costituzionale sull’ammissibilità dei quesiti. Passate queste due fasi si arriverà alla pre-campagna e poi alla campagna referendaria vera e propria ed al voto nella primavera 2011.
Felici del risultato, dobbiamo ora concentrarci sul prossimo obiettivo: convincere il 50% più 1 degli italiani a recarsi alle urne quando si terrà il referendum. Con la raccolta delle firme abbiamo però dimostrato che la mobilitazione dal basso, l’impegno costante e la bontà della proposta sono più forti di qualsiasi resistenza. Dobbiamo crederci perché è in gioco un bene primario come l’acqua e perché la partecipazione dei cittadini alla gestione dei beni comuni è l’arma più efficace per combattere sprechi e ruberie.
www.wwf.it/acque

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