Acnur: allarme umanitario in Colombia

Ogni giorno, in Colombia, tra 900 e 1000 persone sono costrette a fuggire dalle loro case per scampare alla violenza delle fazioni di guerriglia e delle milizie paramilitari. Dal fallimento del processo di pace, lo scorso febbraio, inoltre, nel Paese si registrano dai 50 ai 70 omicidi al giorno. Sono alcuni dei numeri con cui l’Alto Commissario Onu per i rifugiati Ruud Lubbers ha raccontanto la situazione in Colombia: «La più grave crisi umanitaria dell’emisfero occidentale». Lubbers ha parlato della grave situazione in cui si trovano i circa 2 milioni di rifugiati della Colombia all’Armani Teatro di Milano. Dove Giorgio Armani, Ambasciatore di Buona Volontà dell’Acnur, ha ospitato la presentazione di “Desplazados” : un film che racconta la paura e le sofferenze dei colombiani costretti a lasciare le loro case e a vagare per il Paese per scampare alla guerra. Lubbers, che si recherà in Colombia alla fine del mese, ha dichiarato: «Punteremo sulle donne, il loro impegno civile e la loro capacità di costruire reti sociali, per convincere il maggior numero possibile di sfollati a non abbandonare la Colombia assistendoli e aiutandoli finché sono ancora nel loro Paese. Lo abbiamo già fatto in Macedonia e questa strategia ha dato ottimi risultati». Giorgio Armani, da maggio di quest’anno Ambasciatore di Buona Volontà dell’Acnur, ha annunciato i suoi progetti a favore dei rifugiati. A cominciare da quelli afghani: «Per aiutarli, venderò nei miei negozi i tappeti prodotti in Afghanistan devolvendo tutti i proventi a chi li ha realizzati e fornendo l’aiuto materiale necessario perché artigiani e piccole imprese danneggiate dalla guerra possano continuare a produrre i loro tappeti». A dicembre l’Acnur lancerà una raccolta fondi per proseguire la sua attività in Colombia dove, dal 1999, sostiene oltre 110 mila persone e lavora a stretto contatto con la società civile locale. Per maggiori informazioni sulla crisi in Colombia: www.reliefweb.int Per sostenere l’Acnur: c/c postale N.298.000 intestato ad Unhcr o via carta di credito chiamando il numero verde 800-298000