Volontariato

Acli: una via di Roma per Livio Labor

Lo storico presidente delle Acli avrà una strada intitolata a suo nome. L'annuncio di Veltroni

di Gabriella Meroni

”Presto intitoleremo una strada a Livio Labor. La proposta era stata votata in Giunta a marzo, decideremo con voi i tempi ed i modi dell’inaugurazione”. Lo ha dichiarato il sindaco capitolino, Walter Veltroni, in occasione della presentazione del libro di Domenico Rosati ”Il laico esperimento. Lavoratori cristiani tra fedelta’ e ricerca (1976-1987)”, che narra della sua esperienza decennale alla guida del movimento delle Acli. ”E’ un atto di sensibilita’ politica e culturale – ha risposto da parte sua Rosati -, che rende giustizia al piu’ grande presidente delle Acli, la cui memoria rischiava di cadere nell’oblio”. Labor tenne la presidenza del movimento dal 1961 al 1969. Nel marzo dello stesso anno fondo’ l’Acpol (Associazione culturale politica), per dare una risposta alla ”nuova domanda politica” venutasi a creare con la ”fine del collateralismo” delle Acli nei confronti della Dc e con il ”sommovimento” del 68. Nel 1972 diede vita ad un nuovo vero strumento politico, il Mpl (Movimento politico dei lavoratori), che pero’ falli’. Labor conflui’ dunque nel Psi: nel 1976 fu eletto senatore, ma per una sola legislatura, per divenire infine presidente dell’Isfol (Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei lavoratori).


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