Cultura

Acli romane: «Vogliamo un’amministrazione che ci dia del tu»

Alemanno ha incontrato ieri le associazioni cattoliche

di Redazione

«Siamo contenti di questa novità»: così il presidente delle Acli di Roma Gianluigi De Palo ha esordito ieri sera intervenendo all?incontro in Campidoglio promosso dal sindaco Gianni Alemanno con le associazioni cattoliche che operano nel sociale. «Il mondo cattolico ? ha continuato – è molto variegato e complesso, crediamo sia importante cominciare dall?ascolto».
 
La novità è quella di aver convocato i protagonisti della sussidiarietà che operano lontano dai riflettori per monitorare il lavoro svolto sul territorio ascoltando le problematiche e confrontandosi sulle emergenze che coinvolgono la nostra città. E all?appello non potevano mancare le Acli Provinciali di Roma, impegnate in particolare con le famiglie, gli immigrati e gli anziani, vere e proprie antenne e termometro di oltre 150mila persone incontrate ogni anno con i loro servizi e le loro imprese sociali sul territorio della Capitale.
 
«Vogliamo un?amministrazione che ci dia del tu ? ha proseguito il presidente – che ci consulti anche informalmente sulle tematiche emergenti, in base alle nostre rispettive specificità. La politica troppo spesso non riesce ad intercettare i bisogni del Paese reale, per questo crediamo sia importante il ruolo della società civile. Le Acli di Roma si candidano ad essere una sorta di consiglieri aggiunti in campo sociale».
 
Presenti all?incontro, oltre al primo cittadino, anche le due neo assessori alle Politiche Sociali Sveva Belviso e alla Scuola, alla famiglia e all’infanzia Laura Marsilio: «Una giunta così giovane ? secondo De Palo – è un bel segnale. Ma la cosa che più ci ha colpito e di cui siamo maggiormente soddisfatti è stato il continuo riferimento del neo Sindaco di Roma alla Dottrina Sociale dellaChiesa. Questa è la nostra ?stella polare?, il minimo comune multiplo delle associazioni di ispirazione cattolica che operano nel sociale».

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