Politica
Acli: metter da parte ideologia per allargare consensi a Senato
Andrea Olivero: «Puntare su ciò che unisce: famiglia, lavoro e povertà»
di Paolo Manzo
«Se il Governo Prodi vuole avere ancora una chance ed allargare i consensi nel Senato e nel Paese deve rilanciare sulle vere priorità degli italiani – la famiglia, il lavoro, la povertà – e mettere da parte le questioni ideologiche intorno alle quali continua a lacerarsi da troppo tempo, con i risultati che abbiamo visto e che potremo immaginare nel futuro». Così il presidente delle Acli Andrea Olivero commenta la difficile situazione italiana all’indomani delle dimissioni del presidente del Consiglio Romano Prodi.
Spiega Olivero: «In questa fase il Governo ha inseguito, o si è trovato ad affrontare, dei temi che avevano un’urgenza o una rilevanza solamente ideologica: da una parte i Dico, che hanno occupato per settimane l’agenda del Consiglio dei ministri; dall’altra Vicenza e quindi l’Afghanistan, con una confusione impropria tra piazza e politica. Su queste questioni il Governo ha voluto per giunta mostrare i muscoli non solo all’opposizione ma anche ad una parte consistente se non maggioritaria del Paese. Il risultato era e resta immaginabile anche per il futuro, se si vorrà proseguire su questa linea».
«L’obiettivo di un secondo auspicabile Governo Prodi – aggiunge Olivero – non potrà che essere di conseguenza quello di cercare il più possibile di investire politicamente su ciò che può unire e non su ciò che divide. Sono le vere priorità del Paese: la famiglia, il lavoro, la povertà, che potranno far conquistare al Governo Prodi la stabilità necessaria compattando su questi temi la maggioranza e guadagnando consensi non solo nel Paese ma anche tra i banchi dell’opposizione».
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