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Acli in Kenya: seminario sui diritti dei lavoratori
Un seminario a Nairobi (17-18 settembre) per mettere insieme le diverse realtà del mondo missionario, delle chiese locali, del lavoro e delle organizzazioni di base. Un progetto realizzato da Ipsia-Ac
Promuovere e sostenere l’auto-organizzazione dei lavoratori keniani, diffondendo la cultura dell’associazionismo e della rappresentanza. Questo l’obiettivo principale delle Acli in Kenya, a Nairobi, secondo un progetto realizzato in collaborazione con i missionari comboniani e co-finanziato dalla Regione Umbria.
Un passaggio importante per questo progetto (iniziato nel 2004 che Vita ha raccontato con un reportage da Nairobi (Vita) sarà quello di lunedì 18 e martedì 19 settembre, con un seminario a Nairobi, nella Parrocchia di Kariobangi, pensato per mettere insieme persone, esperienze e competenze diverse dal mondo missionario e delle chiese locali, dal mondo del lavoro, delle organizzazioni di base e della formazione. Con l’obiettivo di aiutare concretamente la promozione di un’auto-organizzazione dei lavoratori.
Interverranno al seminario, tra gli altri: Fr. Daniele Moschetti, successore di Alex Zanotelli nella parrocchia di Korogocho; Padre Francesco Pierli, missionario comboniano da anni impegnato in Kenia; Peter Mathenge, direttore del Cowa, il coordinamento dei sindacati keniani; Peter Mbuchi, del Somirenec, un coordinamento di microprogetti dell’area di Nairobi. Dall’Italia, Paola Villa, presidente di Ipsia, l’organizzazione non governativa delle Acli che porta avanti concretamente il progetto; Paola Vacchina, componente della presidenza della nazionale delle Acli, responsabile della Vita Cristiana e della Formazione.
Durante il seminario verrà proiettato il cortometraggio realizzato insieme da ragazzi in servizio civile e giovani keniani e presentato al concorso delle Acli “Lavori in.corto”, in collaborazione con la Cei. Il video si intitola “Il lavoro…è lavoro” (Kazi. ni Kazi) e racconta “la fuga di due fratelli dalla campagna verso il mito metropolitano” in cerca di lavoro.
L’impegno delle Acli in Kenia nasce da una proposta di collaborazione dei missionari comboniani, da anni presenti sul territorio. Da gennaio 2005 è partita la fase operativa del progetto, gestito e realizzato da Ipsia, la ong delle Acli. Obiettivo: diffondere la cultura dell’associazionismo e della rappresentanza tra i lavoratori dell’area di Nairobi. Partendo dall’analisi della realtà locale realizzata con il coinvolgimento diretto dei lavoratori keniani. Mettendo quindi a disposizione l’esperienza di cittadinanza, di promozione sociale e attenzione al lavoro e alla formazione maturata dalle Acli in 60 anni di storia. Infine, partecipando e sostenendo le iniziative di rete e rappresentanza già presenti sul territorio. In particolare: le iniziative del Kutoka Network, rete delle parrocchie negli “slums” in difesa dei diritti della popolazione; le iniziative della rete keniana in preparazione al Social Forum di Nairobi, il prossimo gennaio; le iniziative legate alla campagna per la remissione del debito.
In questi mesi le Acli hanno inoltre realizzato un sito di promozione del turismo responsabile (www.alternativekenyatravel.org), sostenuto le esperienze di commercio equo e solidale e promosso, attraverso la propria associazione ambientalista Anni Verdi, una campagna di finanziamento per la ri-forestazione di una regione del Kenya.
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