Cultura
Acli e Ai.Bi., la famiglia al centro di una rinnovata sinergia
Sempre più forte il legame che va avanti da anni. Le due associazioni guardano con particolare attenzione al tema dell’adozione e dell’affido, e più in generale alla tutela, assistenza e formazione della famiglia e dei bambini in particolare
di Redazione
Rinnovato l’accordo tra Acli e Ai.Bi. – Amici dei Bambini. Le due associazioni ribadiscono la reciproca, decennale sinergia che le lega, in vista delle sfide della contemporaneità per la cultura dell’accoglienza, ponendo al centro la famiglia come bene primario da sostenere, difendere e promuovere.
Con la cooperativa sociale Aibc, si tratta di soggetti che vedono la centralità della famiglia come valore da aiutare a svilupparsi, da formare e difendere, mettere in collegamento e promuovere. Dal 2007 la collaborazione tra Acli e Ai.Bi. si è sviluppata con attività a volte comuni, altre volte complementari. In particolare, sul tema dell’adozione e dell’affido è stata rilevante la diffusione della cultura dell’accoglienza nei punti famiglia Acli, con Salerno e Roma che si sono segnalate come eccellenze. Oggi la collaborazione torna a diventare prioritaria, facendo forza su valori saldi e obiettivi comuni: generare e fare rete. Promuovere la famiglia come soggetto di politiche sociali e valorizzare le iniziative volte al suo sostegno sono principi imprescindibili che le due associazioni vogliono far emergere in questi tempi cruciali, tramite i Punti Famiglia Acli, i gruppi familiari locali e le sedi territoriali di Ai.Bi. Quel patto, stipulato a suo tempo, è stato rinforzato a fine gennaio 2022 con la firma di un accordo che ha per oggetto il sostegno reciproco, sia in Italia che all’estero, di azioni incentrate sulle tematiche di tutela, assistenza e formazione della famiglia e dei bambini in particolare.
Soddisfazione delle Acli nazionali – in particolare dell’Area Famiglia – per la conferma e il rilancio di questa collaudata collaborazione dedicata alle famiglie, ai bambini e, quindi, al futuro del nostro Paese. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Ai.Bi. che, per bocca del presidente Marco Griffini, sottolinea: «Le sfide attuali sono notevoli e le famiglie, già fortemente colpite, sono stremate. Ma da parte nostra c’è la volontà di agire in sinergia per rifocalizzare l’attenzione delle istituzioni sulla famiglia e i suoi componenti. Sapere di poter perseguire le nostre azioni con a fianco le Acli ci fa comprendere che l’accoglienza familiare è la strada maestra che vogliamo e dobbiamo promuovere. Chi vive l’apertura della propria casa a un bambino abbandonato che diventa figlio, sa bene quanto questi piccoli gesti possano rappresentare un grande cambiamento. Noi, come da più di 30 anni facciamo, saremo accanto a chi decide di puntare sulla famiglia».
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