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Acli: “18 marzo: insieme sì, ma per la risposta europea al terrorismo”

Le Acli appoggiano la proposta dell’Anci per una manifestazione unitaria contro il terrorismo. Il presidente Bobba: «Ben vengano iniziative unitarie, purché il loro contenuto sia chiaro».

di Acli

Sì all?iniziativa unitaria del 18 marzo, ma con un contenuto chiaro: costruire la risposta europea al terrorismo all?interno di una politica di pace. Le Acli prendono posizione di fronte alla proposta lanciata dall?Anci, e ripresa da più parti, di una manifestazione unitaria per rispondere alla tragedia di Madrid.
«L?idea è buona e la appoggiamo ? afferma il presidente delle Acli Luigi Bobba ? purché il contenuto dell?iniziativa sia chiaro, onde evitare ambiguità e false retoriche. Uniamoci, allora, per dire no al terrorismo e per chiedere all?Europa di agire e di agire insieme».

Le Acli non cancellano, anzi ribadiscono il giudizio negativo sulla guerra intrapresa dagli Stati Uniti in Iraq, «ma ? spiega Luigi Bobba ? non ci si può accontentare di restare divisi sui sì o i no alla politica dell?amministrazione Bush. L?attentato di Madrid ha mostrato in modo purtroppo evidente ? se ce n?era ancora bisogno dopo l?11 settembre ? che il terrorismo costituisce una delle sfide globali del prossimo futuro, cui l?Europa, non solo l?Italia, può e deve sapere rispondere unita, come purtroppo non è accaduto finora».

Le Acli propongono, quindi, che l?eventuale manifestazione unitaria assuma come proprio questo obiettivo: costruire la risposta europea al terrorismo. «Una risposta ? precisa il presidente della Acli ? che stia dentro una politica di pace e non di guerra; che sappia coniugare forza ed intelligenza, che, soprattutto, si fondi sul diritto e sulla giustizia».
«Il primo risultato di questa politica unitaria europea ? conclude Bobba ? potrebbe essere quello, finalmente, di riuscire a portare in Iraq la bandiera dell?Onu».

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