Economia

Accrescere la fiducia rispondendo alle legittime aspettative degli stakeholder: pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2009 di UniCredit

Sviluppo di un nuovo modello di sostenibilità, rafforzamento del rapporto con gli stakeholder, costante investimento nelle persone e promozione della sostenibilità ambientale: sono i principali risultati raggiunti dal Gruppo e presentati nel Bilancio

di UniCredit

La centralità della sostenibilità nell’approccio al business è stata tradotta nel Sustainability Framework che fa leva su cinque pilastri: eccellenza nel servizio alla clientela, investimenti nelle persone del Gruppo, governance trasparente, cultura del rapporto tra rischio e investimento, processi e sistemi informativi a valore aggiunto.

Viene consolidato il legame con gli stakeholder.
Sono stati realizzati grandi investimenti nel monitorare la soddisfazione della clientela: 500.000 clienti intervistati e 11.000 interventi di mystery shopping a livello di Gruppo.
E’ stato promosso un dialogo costruttivo con le Associazioni dei Consumatori per discutere le caratteristiche dei nuovi prodotti e le modalità di comunicazione.
Viene rafforzato il dialogo con il territorio: il progetto I Territori del Sistema Italia ha permesso, attraverso l’intervista di 343 attori del territorio e di 2.700 colleghi della rete commerciale, di indagare la aspettative degli attori economici territoriali.
Si è proceduto al lancio di iniziative per supportare famiglie e imprese in un contesto economico difficile: Insieme 2009 ha consentito a 7.700 famiglie in difficoltà di sospendere i pagamenti delle rate di un mutuo per 12 mesi senza oneri aggiuntivi; Impresa Italia ha permesso di erogare 1,5 mld a oltre 11.500 piccole e medie imprese.
E’ stato, inoltre, rinnovato l’impegno a favore delle comunità locali: 44,1 mln di sponsorizzazioni (esclusa la UEFA Champions League) e 27,5 mln di donazioni cui si aggiungono 2,4 mln erogati a favore delle attività dei Comitati Territoriali.

Grande attenzione è stata posta alle persone del Gruppo ed alla promozione della diversità.
L’impegno per le pari opportunità e la non discriminazione è stato sancito dalla sigla della Dichiarazione Congiunta sulle Pari Opportunità e la Non Discriminazione con il Consiglio Aziendale Europeo.
E’ cresciuta la percentuale di donne inserite sia nel programma di valorizzazione dei talenti (Talent Management Review) – passata dal 39% del 2008 al 42% nel 2009 – sia in quello di sviluppo della leadership (Executive Development Plan), passata dal 17% al 19%.
Il Gruppo ha continuato ad investire nella crescita professionale delle sue risorse nonostante i tagli dei costi imposti dalla crisi: sono state erogate mediamente 30 ore di formazione pro capite.

Continua l’impegno per la sostenibilità ambientale.
E’ stato completato l’inventario delle emissioni dirette di carbonio nel Gruppo.
La quota di rifiuti prodotti in Italia che viene separata e riciclata ha raggiunto il 95%.
UniCredit ha continuato, inoltre, a sviluppare il Programma di Sostenibilità Ambientale in partnership con il WWF che ha come obiettivi la revisione delle politiche creditizie per i settori a forte impatto ambientale, la lotta al cambiamento climatico mediante la riduzione delle emissioni dirette e di quelle finanziate, la sensibilizzazione del personale e l’incoraggiamento a comportamenti eco-compatibili.

Nel 2010 verrà sviluppato un sistema di gestione e monitoraggio delle performance che consenta di analizzare le correlazioni tra indicatori di sostenibilità e quelli finanziari.

UniCredit nel 2009 è stato confermato tra le società inserite nei principali indici e rating di sostenibilità internazionali, che misurano le performance e i progressi aziendali in base a parametri economici, sociali, etici e ambientali: Dow Jones Sustainability Index, FTSE 4 Good Index Series, ETHIBEL SUSTAINABILITY INDICES, oekom research e ECPI® Indices.

Il testo integrale del Bilancio di Sostenibilità è disponibile all’indirizzo http://www.unicreditgroup.eu/it/Sustainability/Sustainability_report.htm 


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